“Derridabase è il risultato di un esame scientifico,”clinico“, del corpus derridiano; un corpus che viene sottoposto a radiografia, indagato dai raggi di una matrice interpretativa ben definita, che presenta al lettore il referto di un’analisi, il resoconto e il riassunto totalizzante di Derrida” da parte di Geoffrey Bennington. “Il resto, e cioè il testo di Derrida, è inserito nel libro, oltre il bordo del Derridabase, come una forza che dinamicamente sempre minaccio il reticolo progettato dallo studioso inglese.”
Si vorrebbe, proprio qui, confessare un ringraziamento, una sorta di indipendenza in questo 4 Luglio 2021. Mancando di tatto [manquè d’adresse]. Il motivo per cui libro o recensione, libro e recensione, né libro né recensione, serviranno a voi altri, a voi, l’altro. Forse, sola-mente, un pretesto nascosto per scrivervi dentro un riquadro, la mia firma.